Giornata Nazionale della Donazione: 24 Aprile 2022

Per un trapianto ci vuole una donazione. Per una donazione ci vuole un semplice sì.

Ognuno di noi può salvare delle vite, esprimendo il proprio “sì” alla donazione. La donazione, nelle sue molteplici forme, è espressione di reciprocità e solidarietà.

Diventare donatori oggi è semplicissimo. Basta dare il consenso nel proprio comune di residenza al momento del rinnovo della carta di identità ma si può fare anche on line in pochissimi minuti basta avere la spid e andare sul sito: www.sceglididonare.it.  Oppure è possibile affidare al tempo il proprio sì alla donazione di Organi, Tessuti e Cellule anche attraverso il sito AIDO, sia firmando in modo digitale che utilizzando l’App Aido, disponibile su App Store e Google Play.
 
Il tema della dichiarazione di volontà al momento del rilascio della carta d'identità è al centro della campagna di sensibilizzazione e informazione di questa XXV Giornata nazionale che infatti ha per titolo “Donare è una scelta naturale. Dichiara il tuo sì in comune”.

L'iniziativa che nasce dalla collaborazione tra Centro Nazionale Trapianti, Ministero della Salute e Anci, l'Associazione dei comuni italiani, si sviluppa lungo diverse direttrici : oltre al sito  internet dedicato, c'è uno spot radiofonico, interpretato dal testimonial della campagna, Emilio Solfrizzi, su diverse emittenti nazionali a partire dal 18 aprile 2022. prevista anche la diffusione sui canali socia del Centro Nazionale Trapianti, attraverso la realizzazione di contenuti informativi e di sensibilizzazione lungo tutto il corso del 2022.

 
Nel corso dell'ultimo anno, sulla base dei dati raccolti dal Report 2021 del CNT, il Centro Nazionale Trapianti, sono state recepite 3.201.540 dichiarazioni di volontà, di cui 2.204.318 consensi alla donazione (68,8%) e 997.222 opposizioni (31,2%).
Si tratta della percentuale di sì alla donazione più alta mai raccolta in un anno da quando i cittadini maggiorenni attestano la propria volontà.

Anche i trapianti e donazioni sono cresciuti nel corso dell'anno passato: dopo una frenata registrata nel 2020, quando l'impatto della prima ondata del Covid-19 (con qualche rara eccezione, ad es. San Camillo di Roma) aveva portato a un calo complessivo del 10%, nel 2021 la nostra rete trapianti ha recuperato, segnando un +12,1% sul fronte delle donazioni di organi e del 9,9% su quello dei trapianti.

Ma dal punto di vista della donazione, che pure è migliorata negli anni, si può e SI DEVE fare tanto ancora!