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Ipertensione arteriosa: l’acqua minerale fa bene?

Bere acqua ricca di calcio e magnesio potrebbe essere un modo pratico per ridurre la pressione.

Image by Ri Butov from Pixabay
Image by Ri Butov from Pixabay
Un recente studio pubblicato in un articolo del Journal of the American Heart Association di Maggio ha correlato l'acqua potabile “dura” all'abbassamento della pressione sanguigna in determinate regioni costiere, dove le sorgenti di acqua potabile sono soggette a variazioni della salinità a seconda della diversa mescolanza dell'acqua salmastra.

Mentre il sodio può aumentare la pressione – afferma il primo autore dello studio Abu Mohammed Naser, PhD presso la Rollins School of Public Health presso l'Emory University di Atlanta, (GA) - il calcio e il magnesio sono protettivi e potrebbero abbasarla".

L' ipertensione è la principale causa delle morti premature in tutto il mondo: uno studio del 2016 ha stimato che 1,39 miliardi di persone vivessero con questa condizione che, se persistente, può rappresentare un fattore di rischio (prevenibile e modificabile) di danno d'organo, principalmente rene, cuore, occhi e cervello.

Le sorgenti sotterranee rappresentano la principale fonte di approvvigionamento di acqua potabile per oltre un miliardo di persone che vivono nelle regioni costiere; di questa popolazione, circa un quinto vive in aree in cui l'acqua di mare scorre nelle falde acquifere, dando origine a vari livelli di mineralizzazione tuttavia i dati su "salinità dell'acqua potabile, assunzione di minerali e salute cardiovascolare della popolazione" sono limitati. Da qui l'interesse di Naser e colleghi per una zona del Bangladesh in cui la salinità dell'acqua potabile varia notevolmente nel corso dell'anno a causa del susseguirsi delle stagioni dei monsoni e del clima secco.

Il team ha scoperto che le persone che bevevano acqua di salinità moderata avevano più sodio nelle urine rispetto alle persone che bevevano acqua fresca a bassa salinità, e quelli con livelli più alti di sodio urinario avevano anche una pressione sistolica più alta.

L'analisi ha d'altra parte rivelato che coloro che bevevano acqua con salinità moderata avevano livelli più elevati di calcio e magnesio nelle urine e che avere livelli più alti di questi minerali correlava con pressione sistolica e diastolica inferiore.

Gli scienziati hanno pertanto ipotizzato che gli effetti sulla pressione arteriosa di calio e magnesio possano neutralizzare gli effetti nocivi del sodio ed, in questo senso, citano studi che hanno riscontrato effetti simili in altre parti del mondo. Alcuni di questi studi hanno correlato il bere acqua ricca di calcio e magnesio ad una riduzione delle morti per cause cardiovascolari.

Malgrado le differenze pressorie non siano enormi (1-2 mmHg) sono abbastanza significative da meritare ulteriori studi.

"Garantire concentrazioni ottimali di calcio e magnesio nell'acqua potabile può essere un importante intervento di salute pubblica e nutrizionale – concludono gli autori- per garantire l'adempimento dei fabbisogni giornalieri di questi macro-minerali essenziali poiché l'evidenza suggerisce che globalmente le concentrazioni di questi minerali stanno diminuendo nella dieta."

Ad oggi, in attesa di ulteriori studi, le ultime linee guida della American Heart Association (AHA) e del American College of Cardiology (ACC) sull'iperensione arteriosa raccomandano di assumere vitamine e minerali attraverso una dieta sana ed equilibrata. Anche la Academy of Nutrition and Dietetics (AND) concorda su una dieta salutare e non raccomanda l'uso di integratori per proteggersi dalle malattie croniche.

... Allora quale acqua conviene bere?

Salvo particolari indicazioni io dico quella che più ci piace...
Visualizza il documento Drinking Water Salinity, Urinary Macro‐Mineral Excretions, and Blood Pressure Collegamnto esterno Mineral water intake reduces blood pressure among subjects with low urinary magnesium and calcium le
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