Giovedì 9 Marzo si celebrerà la Giornata Mondiale del Rene.

Quest'anno la Giornata Mondiale del rene promuove l'educazione sulle conseguenze dannose dell'obesità.

La “Giornata Mondiale del Rene” ( World Kidney Day) è una campagna di sensibilizzazione globale volta ad aumentare la sensibilità dell'importanza dei nostri reni.

Si celebrerà anche quest'anno in tutto il mondo con centinaia di iniziative ed eventi: dalle proiezioni pubbliche previste in Argentina alle maratone di zumba organizzate in Malesia.
 
“Il tutto per creare consapevolezza: la consapevolezza sui comportamenti preventivi, la consapevolezza circa i fattori di rischio, e la consapevolezza su come vivere con una malattia renale” ribadiscono gli organizzatori “Lo facciamo perché vogliamo la salute dei reni per tutti!”
 
Dal 2006, ogni anno con maggior forza, la campagna mette in evidenza un tema particolare. 
 

• 2016 Kidney Disease & Children – Act Early to Prevent It!
• 2015 Kidney Health for All
• 2014 Chronic Kidney Disease (CKD) and aging
• 2013 Kidneys for Life – Stop Kidney Attack!
• 2012 Donate – Kidneys for Life – Receive
• 2011 Protect your kidneys: Save your heart
• 2010 Protect your kidneys: Control diabetes
• 2009 Protect your kidneys: Keep your pressure down
• 2008 Your amazing kidneys!
• 2007 CKD: Common, harmful and treatable
• 2006 Are your kidneys OK? 

Quest'anno la Giornata Mondiale del rene promuove l'educazione sulle conseguenze dannose dell'obesità e la sua associazione con la malattia renale cronica ed acuta (Kidney Disease & Obesity), sostenendo l'assunzione di uno stile di vita sano ed adeguato nonchè una politica sanitaria sensibile ai temi della prevenzione “conveniente”.

L'obesità è una condizione medica caratterizzata da un accumulo di grasso corporeo anomalo o eccessivo, che può portare effetti negativi sulla salute con una conseguente riduzione dell'aspettativa di vita. Nel 2014, in tutto il mondo oltre 600 milioni di adulti erano obesi.

L'obesità rappresenta un importante fattore di rischio per lo sviluppo della malattia renale. Rappresentando infatti una delle condizioni spesso alla base dello sviluppo del diabete mellito o dell'ipertensione arteriosa, ha un impatto diretto sullo sviluppo della malattia renale cronica e insufficienza renale terminale (ESRD).
Nei soggetti sovrappeso I reni sono costretti ad un superlavoro filtrando più sangue rispetto al normale (iperfiltrazione) per soddisfare le esigenze metaboliche dell'aumento del peso corporeo.

La buona notizia è che l'obesità, così come la malattia renale ad essa correlata, può (e deve!) essere prevenuta. Educazione e Consapevolezza di uno stile di vita sano, principalmente con corretta alimentazione e regolare esercizio fisico, possono notevolmente aiutare a prevenire l'obesità e le conseguenti malattie renali.

In questo contesto, il Dott. Csaba Kovesdy, la  Dott.sa Susan Furth e il Dott. Carmine Zoccali, hanno scritto l'editoriale “Obesity and kidney disease: hidden consequences of the epidemic”. Questo documento fornisce, in modo eccellete, sintesi e razionale per WKD 2017:
“Obesity is a growing worldwide epidemic. Obesity is one of the strongest risk factors for new-onset chronic kidney disease, and also for nephrolithiasis and for kidney cancer. This year the World Kidney Day promotes education on the harmful consequences of obesity and its association with kidney disease, advocating healthy lifestyle and health policy measures that make preventive behaviors an affordable option.”
 
Questi i punti fondamentali della relazione tra Malattia renale ed Obesità:

1. Entro il 2025, l'obesità interesserà il 18% degli uomini (6% in modo grave) e oltre il 21%  delle donne (9% in modo grave) in tutto il mondo.
2. In alcune nazioni, l'obesità è già presente in più di un terzo della popolazione adulta determinando in modo incisivo gli atteggiamenti socio-economici in sanità pubblica.
3. Nella popolazione generale, l'obesità aumenta il rischio di morte e contribuisce a molte altre malattie come le malattie cardiache, il diabete, l'ipertensione, le dislipidemie,  le sindroni delle apnee notturne e le difficoltà respiratorie, la steatosi epatica, le colicisti e pancreatiti, le artrosi, alcune neoplasie, i disturbi mentali, ed in generale una scarsa qualità della vita.
4. Evidenze crescenti indicano che l'obesità è un fattore di rischio per lo sviluppo della malattia renale cronica (CKD) e la malattia renale allo stadio terminale (ESRD). Le persone che sono in sovrappeso o obese hanno da 2 a 7 volte più probabilità di sviluppare malattia renale all'ultimo stadio rispetto a quelli di peso normale.
5. L'obesità può portare ad insufficienza renale cronica  indirettamente (aumentando il diabete di tipo 2, l'ipertensione e le malattie cardiache) ma anche causando danni renali diretti, aumentando il carico di lavoro dei reni o altri complessi meccanismi eziologici
6. Ridurre l'obesità può invertire o rallentare significativamente la progressione della malattia renale.
7. L'insufficienza renale acuta, improvvisa e transitoria ma potenzialmente con conseguenze di lunga durata, si verifica più frequentemente nelle persone obese.