Arriva il raro e stupendo spettacolo della “Superluna Blu”. Quale impatto sui nostri reni?

Coliche, cistiti e trapianti e fasi lunari… i dati della letteratura scientifica e l’astrologia medica.

Sta finendo anche questo agosto, un mese che non dimenticheremo per gli spettacolari eventi che il cielo ci sta regalando…
 
Dopo l’indimenticabile “Superluna”di inizio mese (la luna nuova più vicina dell’anno!), lo spettacolare Saturno di questi giorni (contemporaneamente in opposizione al Sole e alla minima distanza dalla Terra), passando per le suggestive Stelle di San Lorenzo (l’appuntamento magico con la pioggia meteorica delle Perseidi), si annuncia per gli appassionati del cielo ancora un grande evento.
 
Infatti, per chiudere in bellezza, la notte del 30 agosto splenderà la Superluna Blu, raro spettacolo che non possiamo perdere. Teniamoci pronti!
 
Una nuova luna piena vicina al perigeo incanterà i nostri cieli e, essendo la seconda in un mese, è anche detta “Luna Blu”, è un evento raro e potente che ha un grande significato per molte culture e individui.
 
Non sarà davvero blu: la definizione deriva in realtà solo dalla sua presunta rarità, in particolare dall’espressione inglese “once in a blue moon” (“una volta ogni luna blu”), che mira ad indicare qualcosa che non si verifica molto comunemente (anche se in realtà questo fenomeno avviene ogni 3-5 anni) ed originariamente veniva attribuita alla terza luna piena in una stagione che ne contiene quattro. 
 
In astrologia, si dice che la” Super Luna Blu” di Agosto provochi un accresciuto senso di consapevolezza e intuizione. È un momento di maggiore energia emotiva, che lo rende un momento ideale per la meditazione, le pratiche spirituali e anche per la guarigione... rappresenterebbe un momento per riflettere sul passato, stabilire intenzioni per il futuro e connettersi con l'energia dell'universo.
 
Oltre al significato spirituale e culturale della Superluna Blu della luna piena di agosto, ci sono anche ragioni scientifiche per cui questo evento è interessante da studiare.
 
Ed in nefrologia? Quale impatto sui nostri reni? 
 
Da una disamina della recente letteratura scientifica ad oggi disponibile alcuni lavori hanno affrontato il tema della correlazione tra le varie fasi lunari e le mallatie renali; in particolare riporto qui tre lavori rispettivamente nell’ambito delle coliche renali, delle emergenze urologiche e del trapianto di rene:
 
a) Lunar Phases and Emergency Department Visits for Renal Colic Due to Ureteral Calculus (2016)
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In questo report vengono analizzati 559 casi consecutivi di coliche renali afferenti al PS dell'Università del Nebraska; di questi il 16,1% (90 casi) è avvenuto durante i periodi di luna piena e il 15,9% (89 casi) durante i periodi di luna nuova mentre 380 casi (68,0%) sono stati diagnosticati durante i giorni normali. I periodi di luna piena e di luna nuova erano stati definiti come il giorno della luna piena o della luna nuova ± due giorni, quindi ogni periodo dura cinque giorni su 29,6 giorni di un mese lunare, ovvero il 16,9%. Pertanto l'incidenza di coliche renali non ha mostrato alcuna associazione statisticamente significativa rispetto alle fasi lunari, ma una distribuzione casuale degli eventi (p = 1,00).
 
b) Lunar cycle, seasonal variation, and prevalence of emergency urological presentations: correlation or coincidence?-A preliminary report (2019)
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Le condizioni urologiche sono di comune riscontro al pronto soccorso anche se, rispetto ad altri campi chirurgici, le emergenze urologiche sono poco frequenti (in questo caso 199 casi pari allo 0.3% su un totale di 60,480 accessi al DEA del CMJAH di Johannesburg).  Quelle comunemente osservate includono infezioni, urolitiasi, torsione testicolare, ritenzione urinaria, patologia prostatica benigna e maligna, uropatia ostruttiva e varie condizioni urologiche correlate a traumi. Al di la di una maggiore incidenza in Estate - dovuta all’aumento della temperature piuttosto che alle coincidenze astrali, ndr - anche questo studio pilota indica che la relazione tra i cambiamenti stagionali, il ciclo lunare e l’insorgenza delle emergenze urologiche è più una coincidenza che una correlazione.

c) Moon phases and moon signs do not influence morbidity, mortality and long-term survival, after living donor kidney transplantation (2017)
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Questo studio ha invece affrontato l’esito a breve e lungo termine dei trapianti di rene, in particolare da donatore vivente. I tassi di sopravvivenza a 1, 5 e 10 anni dopo il trapianto erano del 98,9, 92 e 88,7% (sopravvivenza del paziente) e del 97,4, 91,6 e 80,6% (sopravvivenza del trapianto) senza alcuna differenza in relazione alle fasi lunari ed al periodo zodiacale. Pertanto, le preoccupazioni dei pazienti in attesa di trapianto riguardo al momento ideale dell'intervento chirurgico possono essere dissipate e l'intervento chirurgico può essere programmato indipendentemente dalla Luna.
 
In ogni caso ricordo, per gli appassionati dell’oroscopo e (anche) per ancestrale scaramanzia, che il particolare plenilunio è previsto alle ore 3:35 del 31 agosto, mentre la minima distanza dalla Terra verrà raggiunta alle 17:51 del 30 agosto… a buon intenditor poche parole!
 
 
Dottor Emiliano Staffolani, MD, PhD
Specialista in Nefrologia ed Ipertensione Arteriosa
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Fax: 06.81151095
 


BIBLIOGRAFIA:

• Lunar cycle, seasonal variation, and prevalence of emergency urological presentations: correlation or coincidence?—A preliminary report (FREE Full text)
• Lunar Phases and Emergency Department Visits for Renal Colic Due to Ureteral Calculus (FREE Full text)
• Moon phases and moon signs do not influence morbidity, mortality and longterm survival, after living donor kidney transplantation (FREE Full text)