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Arriva la notte delle stelle cadenti: occhi puntati verso le stelle ma attenzione al rene!

Le stelle cadenti portano sogni, ma per Ann Hodges… un meteorite sul fianco.

| www.emilianostaffolani.it \ 10/08/2021
Foto di PayPal.me/FelixMittermeier da Pixabay
Foto di PayPal.me/FelixMittermeier da Pixabay
Ogni anno, il 10 agosto, si rinnova lo spettacolo della Notte di San Lorenzo: notte in cui tradizionalmente le stelle cadenti solcano il cielo ed è possibile esprimere i propri desideri…
Un tempo era effettivamente così, ma oggi le cose sono cambiate ed il periodo migliore per osservare questo fenomeno va dall’11 al 13 agosto (quindi coinciderà con la notte tra venerdì 11 e sabato 12 agosto e la successiva).

L’appuntamento magico che ci offre il cielo è la pioggia meteorica delle Perseidi, più nota come “le lacrime di San Lorenzo”, frammenti di roccia - per la maggior parte sono grandi come granelli di sabbia - che si sono generati dalla disintegrazione della cometa Swift-Tuttle. Questa fu osservata distintamente per la prima volta nel 1862 dagli astronomi statunitensi Lewis Swift e Horace Parnell Tuttle, e il suo legame con le Perseidi fu scoperto nel 1866 dall’astronomo italiano Giovanni Schiaparelli.

Le stelle cadenti hanno da sempre suscitato emozioni ed ispirato leggende: si dice che se si esprime un desiderio vedendo l'astro che traccia una scia nel cielo scuro della notte questo si avvererà.

E pensare che nelle culture più antiche vedere le stelle cadenti era considerato un cattivo presagio.

Certamente non portò fortuna alla Signora Ann Elizabeth Fowler Hodges (1920–1972) la meteora di 5,54 kg (secondo altre fonti poco meno di 4 chili, ndr) che il 30 novembre del '54 sfondò il tetto della sua casa a Sylacauga (Alabama) e, dopo aver timbalzato su una grossa radio nella stanza, la colpì al fianco mentre riposava sul divano.

La donna, allora trentaquattrenne, immortalata con un vistoso ematoma da verosimile rottura del rene sinistro (Vedi FOTOGRAFIA ORIGINALE su "Time & Life"), sopravvisse, ma non riuscì ma i a superare completamente lo shock subito né a venire a capo della curiosa battaglia legale che ne seguì (leggi anche "LA  VERA STORIA DELLA DONNA COLPITA DA UN METERORITE AL RENE SINISTRO").
Che la sua vicenda sia una rarità non si può mettere in dubbio.

Le probabilità di essere colpiti da un meteorite, e più ancora di sopravviverne, sono davvero minime: 1 su 1.600.000, peraltro più alte che fare sei al Superenalotto. Però, per la legge dei grandi numeri, del tutto impossibile non è.

Nell'Ottobre 2008 l’astronomo Alan Harris aveva stimato che la possibilità di morire a causa di un meteorite fosse una su 700.000 nel corso della vita, pari allo 0,000143 per cento. Una stima più recente, pubblicata a febbraio 2018 da Donovan L. Mathias dell’Asteroid Threat Assessment Project della Nasa, riporta un rischio totale pari a 2.500 decessi all’anno in tutto il mondo.
 
Quindi, una possibilità su 700.000 nel corso della vita o 2.500 decessi all’anno, sono cifre piccole ma in realtà risultano paradossalmente alte.
 
Secondo gli astrofili italiani il passaggio dello sciame meteorico dovrebbe presentare il suo picco tra il 12 ed il 13 Agosto, ed il momento migliore per cercare di assicurarsi almeno un desiderio è la prima parte della serata... per cui occhi aperti (in tutti i sensi, ahahah!) ed esprimi un desiderio!


Dottor Emiliano Staffolani, MD, PhD

Specialista in Nefrologia ed Ipertensione Arteriosa
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