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Tanti i buoni motivi per preferire frutta e verdura di stagione... anche nel nefropatico.

A Primavera la giusta primizia nella quantità adeguata per la salute, il portafoglio e l'ambiente!

Image by Laura Montagnani from Pixabay
Image by Laura Montagnani from Pixabay
Finalmente è arrivata la primavera!
Le giornate si allungano, le temperature salgono e prelibate primizie stanno arrivando dagli alberi e dalle colture. La scelta di frutta e verdura di stagione aumenta… anche per i soggetti con malattia renale cronica.

Questo tipo di alimentazione è fondamentale per garantire il benessere del proprio organismo.
Sono noti, infatti, i grandi benefici dei prodotti stagionali decisamente più buoni, più nutrienti e meno costosi. L'Università di Harvard ha recentemente confermato che "una dieta ricca di frutta e verdura può ridurre la pressione sanguigna, diminuire il rischio di malattie cardiache e ictus, prevenire alcuni tipi di cancro, coadiuvare le difese immunitarie, ridurre il rischio di complicanze oculari e problemi gastroenterici, e avere un effetto positivo sul metabolismo aiutando a mantenere l'appetito sotto controllo".

Nessun singolo frutto o verdura offre ai soggetti che soffrono di malattie renali (e/o diabete) tutti i nutrienti necessari, ogni prodotto ha il suo peculiare contenuto di vitamine, sali, minerali e fibre; quindi, per mantenere una buona salute è consigliabile fruire, in modo “vario e variegato” dei prodotti stagionali rispettando delle restrizioni dietetiche.

Abolito quindi l’approccio del “tutto e niente”, una dieta con le quantità appropriate di frutta e verdura potrebbe migliorare la salute dei nefropatici e dei pazienti diabetici, secondo uno studio pubblicato dall'American Society of Nephrology.

La National Kidney Foundation consiglia a tutti i malati di reni in terapia conservativa di:
  • Mangiare due o tre porzioni di frutta a basso contenuto di potassio ogni giorno (una porzione = mezza tazza o circa 100cc di succo).
  • Mangiare due o tre porzioni di verdure a basso contenuto di potassio ogni giorno (una porzione = mezza tazza).
Anche la maggior parte dei pazienti che necessitano di dialisi ama mangiare frutta e verdura come fanno tutti, ma in questo caso è necessario fare i conti col contenuto di potassio!!!

Il potassio è fondamentale per il normale funzionamento dei muscoli, del cuore e dei nervi. I normali livelli ematici di potassio (da 3,5 a 5,2) sono fondamentali per mantenere il ritmo cardiaco regolare. Gli individui con malattia renale cronica avanzata o in dialisi hanno spesso alti livelli di potassio nel sangue (iperkaliemia); talvolta presentano bassi livelli di potassio nel sangue (ipokaliemia) a causa di un'assunzione inadeguata, diarrea, vomito e diuretici. Tuttavia, il sangue “troppo ricco “di potassio è il pericolo più comune!

Se hai un problema renale devi necessariamente modificare la tua dieta (in particolare apporto idrico, salino, proteico, fosforico e potassico) quindi nel dubbio consulta il tuo nefrologo o nutrizionista ma per godere al meglio della primavera non far mancare nella tua dieta di stagione questi frutti o ortaggi: carote, broccoli, cavoli, ravanelli cipolline, zucchine, ananas, ciliegie o fragole… moderando le porzioni quotidiane e ricordando che una porzione deve essere considerata come mezza tazza!!!



ALTO CONTENUTO DI POTASSIO:
Frutta e verdura ad alto contenuto di potassio alta includono: carciofo, carote, cavolo, zucca, pastinaca, cavoletti di Bruxelles, igname, bietole, pomodori secchi, albicocche, avocado, melone, datteri, banane, arance, prugne, uva passa, angurie, patate dolci e spinaci.
BASSO CONTENUTO DI POTASSIO (meno di 150 mg di potassio per porzione):
germogli di erba medica, fagiolini, cavoli, cavolfiori, mirtilli, mele, mirtilli rossi, pesche, pere, uva, more, lamponi, fragole, prugne, ananas, aglio, lattuga, cipolle, prezzemolo, peperoni, piselli, rape, melanzane e cetrioli.


vedi tabella completa...
 
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