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Ipertensione e russamento: attenti a quei due!

Gli uomini di mezza età i più esposti.

Image by Sasin Tipchai from Pixabay
Image by Sasin Tipchai from Pixabay
L’Ipertensione Arteriosa è una patologia potenzialmente grave e molto diffusa, ma spesso di non chiara patogenesi: le si associa infatti spesso l’aggettivo “essenziale” che significa di fatto l’impossibilità di spiegarne la causa. Può a volte sfuggire il ruolo che nella sua insorgenza possono avere le apnee ostruttive nel sonno, cioè quelle interruzioni del respiro che avvengono durante il sonno specialmente nei soggetti russatori.

Il russare notturno e l’apnea ostruttiva nel sonno rappresentano un conflitto tra la lingua e le strutture molli del retrobocca (palato molle, tonsille, adenoidi, retrofaringe).
  • Il russare è dovuto nella maggior parte dei casi alla vibrazione del palato molle ed è dovuto al fatto che l’aria inspirata dalla bocca, e non dal naso come sarebbe auspicabile (il che comporta la secchezza della gola e la necessità di bere durante la notte), trova uno stretto passaggio tra il palato e la lingua.Il passaggio dell’aria inspirata in questo stretto passaggio fa vibrare il palato molle, producendo così il rumore del russamento.
  • L’apnea ostruttiva si verifica quando la via di transito dell’aria si chiude completamente: il paziente in questi casi compie degli sforzi inspiratori resi inefficaci dall’ostruzione, che possono durare parecchi secondi e che sono solitamente visti con una certa angoscia dal partner. Nonostante che gli episodi di apnea possano spesso spaventare chi vi assiste, la ripresa del normale ritmo respiratorio e la sostanziale normalità del paziente durante il giorno ad eccezione di una certa sonnolenza, sembrerebbero assegnare all’apnea caratteristiche di relativa benignità.
Spesso sfuggono le conseguenze insidiose e gravi che l’apnea nel sonno può invece causare: una di queste è appunto costituita dall’Ipertensione Arteriosa. E’ infatti dimostrato che le apnee nel sonno, spesso tali in numero da configurare una vera e propria Sindrome delle Apnee Ostruttive (OSAS, Obstructive Sleep Apnea Syndrome, vedi Wikipedia) e la loro gravità costituiscono fattori di alto rischio per l’insorgenza dell’Ipertensione.

Chi soffre di Ipertensione ed è russatore, dovrebbe approfondire lo studio del proprio sonno per verificare se il proprio russare costituisce solo uno sgradevole fenomeno acustico o se invece si complica con episodi di apnea. Tale approfondimento diagnostico oggigiorno può essere fatto anche ambulatorialmente o in regime di DH mediante un esame: la Polisonnografia. Con questo esame vengono monitorati durante il sonno i principali parametri respiratori e cardiologici. Oltre alla presenza di eventuali apnee, la Polisonnografia è in grado di evidenziarne il grado di gravità.

Mentre l'associazione tra disturbi respiratori legati al sonno come il russamento e l'ipertensione è ben conosciuta da anni, non era ancora chiaro se l'associazione differisce per età e sesso. Proprio su questo punto il focus di uno studio recentemente pubblicato su J Sleep Res.  osservando per quattordici anni una vasta coorte di 4954 adulti (40-69 anni) non ipertesi.

In questo studio abbiamo esaminato l'associazione tra il russamento e l'incidenza di ipertensione per sesso e gruppi di età in una grande coorte di adulti coreani” spiega il Dott. Lee della Korean University (Ansan, South Korea)I partecipanti sono stati divisi in tre gruppi sulla base di una frequenza di russamento auto-riferita:
  1. mai;
  2. occasionale (russando <4 notti a settimana);
  3. e abituale russatore (russando ≥4 notti)”.
I risultati ottenuti ed analizzati in sinergia con ricercatori della University of Pennsylvania, (Philadelphia, Pennsylvania, USA), dopo aggiustamento per i noti fattori di rischio cardiovascolare, hanno mostrato che solo negli uomini di età ≤45 anni il russamento abituale è significativamente associato a un rischio 1,5 volte più elevato di ipertensione incidente rispetto al non russare mai. In questo gruppo di età, il russamento abituale si è dimostrato significativamente associato ad un aumentato rischio di sviluppo di ipertensione, indipendentemente dalla presenza di eccessiva sonnolenza diurna.
Nelle donne, il russamento non si associa con l'incidenza di ipertensione in nessun gruppo di età.

Questo lavoro suggerisce che i giovani russatori maschi possono essere ad alto rischio per il futuro sviluppo dell'ipertensione, che ha importanti implicazioni cliniche per la diagnosi precoce e il trattamento del russamento per ridurre il carico di malattie cardiovascolari.
 
 
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Assirem è un’associazione no profit che promuove una corretta educazione al sonno, restituendo al riposo quel ruolo fondamentale per la qualità della vita e della salute. Una rivoluzione culturale in grado di prevenire e ridurre le numerose patologie secondarie, causate da una carenza qualitativa o quantitativa di sonno.

“Apnee notturne, non dormirci sopra!"
L'Associazione Apnoici Italiani Onlus  nasce nel 2016 dalla volontà e necessità di supportare i pazienti che presentano la Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno (OSAS).
 


 
 
Visualizza il documento Sindrome dell’apnea ostruttiva notturna e malattie cardiovascolari.pdf Collegamnto esterno Increased risk for new‐onset hypertension in midlife male snorers
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